martedì 18 agosto 2015

Nelumbo...

Veduta del lago di Viverone (To)
e della Serra Morenica
attraverso i Fiori di Loto


w.

Le foglie raggiungono un diametro di 1 metro e oltre.
Sono alte da 80 cm a oltre 1 m.
Le foglie del Fior di loto hanno una struttura superficiale
particolare che le rende idrofobiche e le mantiene
costantemente pulite.
Il fiore è composto da più di 20 petali di colori
che vanno dal rosa scuro al bianco.
La femmina del Fiore di Loto e il fiore di Lota,
entrambi sono ermafrodite in quanto possono cambiare a
loro volta sesso.

giovedì 13 agosto 2015

Picus viridis

Ecco che vi presento l'altro mio vicino di casa...
il PICCHIO VERDE...

se Miky, lo scoiattolo, vive sul pino di fronte,
Jerry, il picchio, abita sul noce dietro casa ed ogni
giorno si diverte a tagliarmi la strada !!!



Ultimamente aggiungo alle mie foto una parte di spiegazione,
credo che sia più interessante sapere cosa si fotografa !!!
Ovviamente cerco la mia parte di "curiosità"
sull'enciclopedia più grande del web... Wikipedia !!!
Come si dice bisogna "dare a Cesare ciò che è di Cesare" !!!

Ma veniamo a noi...

CURIOSITA'

Il Picchio verde si nutre prevalentemente di insetti e larve che si trovano sotto la corteccia dei tronchi d'albero che riesce a perforare col becco.
Il picchio verde è considerato di buon auspicio e su di lui ci sono svariate leggende come quella raccontata da Ovidio secondo cui era originariamente un uomo affascinante di nome Pico, re dell'Ausonia e fondatore di Albalonga, che aveva sposato la ninfa Canens, figlia di Giano e della ninfa Venilia. Durante una battuta di caccia, vestito con un mantello di porpora fermato sulla sommità da una borchia dorata, lo vide Circe, che scendeva dal monte a lei intitolato e se ne invaghì. Isolatolo dai compagni di caccia grazie al ricorso alle sue arti magiche, Circe gli apparve e gli dichiarò il suo amore, ma Pico la rifiutò dichiarandosi fedele alla moglie Canens. Infuriata, la maga lo trasformò in un uccello, appunto il picchio, che mantenne i colori del mantello (la testa del Picchio verde è rossa) e della borchia (il collo dell'uccello è giallo).


giovedì 6 agosto 2015

Soddisfazioni...

Sfogliare il quotidiano locale e trovare nell'inserto
sulla festa di S.Eusebio di Bollengo una tua foto...
non ha prezzo...

domenica 2 agosto 2015

Echinopsis

Ovvero un tipo di pianta grassa che quando fiorisce...
lascia senza fiato...













Ambiente

L’ Echinopsis  è originario delle zone desertiche dell’America Meridionale. Si consiglia di usare dei vasi di terracotta più larghi che profondi dal momento che l’apparato radicale tende a svilupparsi in larghezza più che in profondità.
Temperatura
L’ Echinopsis ha bisogno di molta luce, in tutte le stagioni dell’anno.
Mantenimento
Volendo un’abbondante fioritura e un buon sviluppo della pianta, si suggerisce di lasciare il terreno completamente asciutto da novembre a marzo, per poi  innaffiarlo con moderazione con il sopraggiungere delle prime giornate calde.
Avversità
Anche l’ Echinopsis è una pianta particolarmente soggetta a malattie e avversità: se la si annaffia eccessivamente, essa finirà col raggrinzirsi e diventare eccessivamente molle; al contrario, se l’apporto di acqua è poco, le parti verdi della pianta iniziano a decolorarsi.
Nel caso in cui l’ Echinopsis non fiorisca o cresca assumendo forme particolarmente bizzarre, vorrà dire che è stata collocata in un luogo poco luminoso; se alcune parti della pianta appaiono imbrunite, è perché è stata esposta a temperature eccessivamente basse.
La pianta non è immune all’attacco di parassiti quali le cocciniglie: esse provocano macchie scure sui lati delle foglie; per porvi rimedio basterà toglierle manualmente con un batuffolo di cotone, o servirsi si antiparassitari specifici.